INTRO
Casa in vicolo di San Biagio di proprietà di Bonifacio Sinibaldi, calzolaio e mercante di pelli, e di sua moglie Prudenzia Bruni che investe la sua dote nell’acquisto della casa da Laerte Cherubini, giurista, nel luglio 1593, al prezzo di 540 scudi. Dopo la morte del marito, la donna, rimasta sola con i due figli minorenni Agostino e Cinzia Sinibaldi, divide la casa in due unità immobiliari, una destinata alla rendita (sarà affittata a Michelangelo Merisi da Caravaggio l’8 maggio 1604) e l’altra come propria abitazione. La parte affittata al Caravaggio diventerà la dote della figlia Cinzia.
SCHEDATORE: Daniela Soggiu









