INTRO
Patti matrimoniali tra Antonio Forni per la sorella Elena, e Domenico Bardella, sposo, e notaio capitolino con ufficio nel rione di Trastevere, datati 4 gennaio 1604. La sposa porta una dote di 1000 scudi, una parte dei quali (700 scudi) saranno investiti per l’acquisto del ufficio notarile di Lazzaro Francioni, con sede a Piazza dei Pollaroli a Roma. Il resto della dote fu pagato in contanti, in parte subito, in parte dopo la morte della madre della sposa, Prudenzia Bruni.
SCHEDATORE: Daniela Soggiu









